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POGGIO AL GRILLO
 
Poggio al Grillo vede la luce nel 2008 per merito del titolare Alessandro Scalzini, grande appassionato di vino, che da allora vi dedica ogni momento libero dalla sua professione di medico, con il prezioso supporto dalla figlia Giulia, studentessa di viticoltura ed enologia.Tutto inizia con il consiglio di un’amico, l’enologo Luca D’Attoma, che dopo aver visionato i terreni acquistati da Alessandro nei dintorni di Castagneto Carducci, gli suggerisce di piantarci varietà atipiche per l’area come Aleatico e Petit Manseng. I vigneti hanno esposizione a nord – elemento importante per mantenere l’acidità e i profumi – collocati su terreni di medio impasto, ricchi di sostanza organica, e vengono curati direttamente dal titolare grazie ai consigli di esperti agricoltori e tecnici, che lo aiutano così a portare in cantina al momento giusto. Qui entra in gioco l’enologo Luca Rettondini, supportato da Giulia, che si occupa di trasformare in vino varietà difficili come l’Aleatico, dalle cui uve nasce nel 2012 la prima etichetta, il “Rosatico” e tre anni dopo è il turno della versione passito, il "Rezeno".
 
 
 
SCHEDA TECNICA
 
Cantina: Poggio al Grillo
 
Filosofia: convenzionale
 
Denominazione: Costa Toscana Rosato IGT
 
Formato: 0.75l
 
Uvaggio: Aleatico 100%
 
Alcol: 13%
 
Altitudine: 200 metri S.l.m.
 
Terreno: medio impasto con discreta presenza di scheletro di origine sedimentale ed una buona percentuale di sostanza organica
 
Vinificazione: fermentazione in acciaio
 
Affinamento: in acciaio
 
Note di degustazione: cerasuolo con sfumature buccia di cipolla, luminoso e brillante. Al naso è tipicamente intenso e offre un gioco tra profumi floreali e fruttati, che ben si integrano con le note agrumate e minerali. Al palato ha un ingresso fresco, poi diviene succoso ed estremamente piacevole.